Controcanti

«altra memoria e non basta ancora»

TUAS a Genova, 20-22 settembre 2024
Libera Collina di Castello :: Biblioteca Libertaria Ferrer

Dagli inni sui balconi al sostegno a un genocidio, dal terrore via etere ai nuovi dottor Stranamore, la follia degli ultimi quattro anni ci è arrivata addosso sotto forma di propaganda, di militarizzazione di ogni piega del vivere, di criminalizzazione delle lotte, di squadrismo intellettuale, di derisione di ogni forma altra di esistenza.
Anche basta.
«Tutta Un’Altra Storia» (tuttaunaltrastoria.info) approda a Genova per intonare altri canti. Controcanti è il nostro modo di stare nell’intelligenza critica, nella molteplicità dei mondi umani, nelle mille autonomie delle collettività vissute. Controcanti è il nostro omaggio a chi – nel pieno della guerra di tutti contro tutti che da quattro secoli il capitalismo impone – continua a sentire il mondo altrimenti.

Programma

Venerdì 20 settembre

17.30 – 19.30 [in Collina]: Diritto internazionale, antropologia, genocidio, presentazione dossier, con intevrenti di TUAS e di BDS Genova (Boicotta, Disinvesti, Sanziona); a seguire, danza palestinese dabkeh. [Presentazione: a partire da un lungo documento scritto da un gruppo di antropologi/ghe in merito a quanto sta avvedendo a Gaza, e all’impossibilità della “neutralità scientifica”, Controcanti apre parlando senza mezzi termini del genocidio in corso in Palestina; a seguire, uno dei riti più antichi per “fare collettività”: una danza – palestinese, per l’appunto.]

19.30 [in Collina]: Cena condivisa

21.00 [in Collina]: Di vita non si muore, proiezione del film con la regista Claudia Cipriani in dialogo con il gruppo TUAS. [Presentazione: la vita di Carlo Giuliani e il G8 di Genova nell’estate del 2001, con la prima colossale sospensione della democrazia del dopoguerra nell’Occidente, entrano in risonanza, a oltre vent’anni di distanza, con la gestione pandemica e la nuova normalità nella quale oggi siamo immersi.]

Sabato 21 settembre

9.30 – 11.00 [in Biblio]: Nascere in emergenza, con Annaliza Garzonio; introduce Stefano Boni. [Presentazione: obiettivo cardine di questo contributo è portare in luce quali siano stati, durante l’emergenza sindemica, i complessi legami intercorrenti fra disposizioni ministeriali, politiche delle aziende ospedaliere (Regione Lombardia) e vissuto delle donne durante la gravidanza ed il parto. Particolare attenzione verrà posta sulle politiche di separazione e distanziamento, sulle forma di resistenza messe in atto dalla popolazione per far fronte al sistema egemonico vigente e sulle possibilità che vi sono di proporre alla scienza medica e al sistema sanitario nuovi scenari praticabili. Esporrò, inoltre, quale strascico si porta oggi l’esperienza vissuta.]

11.15 – 13.00 [in Biblio]: Invasivi, alloctoni, indesiderati: la gestione delle migrazioni di umani e non umani, con Walter Baroni, Nadia Breda e Matteo Buffa; introduce Stefania Consigliere [Presentazione: una riflessione a più voci sull’inquietante somiglianza fra i dispositivi che privano di volontà piante, animali, terre, acque e cieli, riducendoli a oggetti inanimati e appropriabili, e quelli che dividono le popolazioni, garantendo il benessere degli uni con lo sfruttamento degli altri.]

13.00 [in Biblio]: Pranzo condiviso

15.00 – 17.30 [in Biblio]: Le teorie del complotto: tra populismo, scientizzazione della politica e disincanto del mondo, con Elisa Lello. [Presentazione: una introduzione alla questione del complottismo che parte individuando aporie e contraddizioni nelle sue interpretazioni oggi largamente prevalenti (da parte del giornalismo, ma anche della sinistra e del sapere accademico), per poi contestualizzarlo all’interno del più ampio problema del rapporto tra scienza e politica, rintracciandone alcune connessioni con la scientizzazione della politica e con il disincanto del mondo.]

15.00 – 17.30 [in Collina]: Decarbonizzare l’immaginario, cantando!, laboratorio con Mauro Van Aken e Francesca Buscaglia di Himby (max 25 partecipanti, iscrizione in loco). [Presentazione: la crisi climatica incombe come un groviglio di dimensioni emotive disorientanti, politiche green neoliberali o di “sicurezza” climatica: e convivono in modo stridente diverse forme e idee e racconti di “mondo”, diverse idee di “natura” e di vivente, diverse utopie e distopie di futuro. In che idea di mondo e di nonumani viviamo? E come leggere la simbolica dei fossili dell’economia del carbonio e delle sue rovine? Attraverso partecip/azione, forme di condivisione, e canti e canzoni, faremo assieme un percorso per decarbonizzare l’immaginario.]

19.30 [in Collina]: Cena condivisa

21:00 [in Collina]: Terra felix, conferenza-spettacolo di e con Duccio Canestrini sulle utopie del passato e del futuro. [Presentazione: conferenza-spettacolo che intreccia cultura pop (con immagini, musiche e video) a riflessioni e domande urgenti. Siamo ancora in tempo per sviluppare un senso del limite, affrancarci dalla società del controllo, liquidare un Capitalocene sempre più distopico? Possiamo sognare un futuro di tecnologia conviviale e di rapporti armonici tra homo sapiens e le altre specie? In questo contesto, l’antropologia culturale fa la sua parte, curiosando tra antiche utopie, scenari fantascientifici, miti degli indios amazzonici e nuovi movimenti giovanili.]

Domenica 22 settembre

9.30 – 11.00 [in Biblio]: l mondo-laboratorio. Riflessioni sul complesso scientifico-militare-industriale, a cura di alcuni redattori de ilrovescio.info [Presentazione: prendendo le mosse da Il mondo come progetto Manhattan di Jean-Marc Royer, l’intervento propone di individuare le tendenze fondamentali del nostro tempo in quell’economia di guerra permanente che, fondendo Scienza e potenza statale, si è instaurata a partire dal 1945.]

11.30 – 13.00 [in Collina]: Eredità pandemiche. Dibattito a partire da La società dell’emergenza di Francesco Fantuzzi, Antropologia di una pandemia di TUAS e Tornare in sé di Stefano Boni, con un intervento del gruppo Innesco (Genova). [Presentazione: partendo dal testo di Francesco Fantuzzi La società dell’emergenza (Sensibili alle Figlie, 2024) si affronterà la nozione di emergenza come dispositivo caratterizzante l’attuale forma di governo attraverso il confronto con il Gruppo Innesco, TUAS (Antropologia di una pandemia, Terranuova 2022) e Stefano Boni (Tornare in sé, Nautilus 2023). La gestione pandemia ha inaugurato una fase in cui siamo indotti ad essere terrorizzati e distanziati, oggetti passivi di una presunta protezione statale. Si discuterà delle conseguenze nefaste della impostazione dall’alto e delle possibili alternative dal basso intese come reti di mutuo appoggio autogestite.]

13.00 [in Collina]: Pranzo condiviso

Controcanti è un evento autogestito, l’accesso è libero, tutte e tutti sono benvenuti! Tutte le iniziative e i pasti saranno ad offerta libera per coprire le spese di organizzazione e a sostegno delle attività degli spazi ospitanti. Se vuoi porta cibo veg e bevande da condividere.

Le iniziative in programma si svolgeranno a Genova negli spazi della Libera Collina di Castello (Piazza S. Maria in Passione) e della Biblioteca Ferrer (Piazza Embriaci 5/13). Metro: Sarzano.

Info e comunicazioni dell’ultimo minuto sul canale telegram infoControcanti